Fantasuoni. Mondi sonori nella cinematografia fantascientifica
La cinematografia fantascientifica è un genere in cui, a causa delle sue caratteristiche, il suono acquisisce un’importanza fondamentale. Le tematiche narrative legate alla tecnologia, alla creazione di luoghi immaginari, alla presenza di oggetti, macchine e apparecchiature fantastiche fanno diventare il suono un elemento rilevante per la comprensione e la spettacolarizzazione di questo genere. Nel genere fantascientifico il suono diventa un elemento centrale le cui funzionalità possono articolarsi sia nella dimensione più specificamente musicale (musica costruita sul suono) sia in quella relativa al design sonoro. Riguardo quest’ultima dimensione, Fantasuoni analizza le funzionalità e le strategie relative alle differenti categorie sonore: i suoni ambientali, quelli degli oggetti e delle macchine, i suoni fisiologici. Nel libro vengono presi in esame i principali film di fantascienza, dagli anni Trenta in poi, in cui il suono gioca un ruolo fondamentale; dall’uso del suono del vento per simboleggiare l’arrivo di una cometa in La fin du monde (1931), al mondo sonoro gerarchizzato e complesso della saga di Star Wars (1977-2005); dalla musica elettronica di Forbidden Planet (1956) alla musica costruita sul suono di Arrival (2016). Oltre a mettere in evidenza le differenti strategie dovute all’evoluzione della tecnologia sonora, vengono individuate alcune costanti nell’uso narrativo del suono all’interno di questo genere cinematografico.
LELIO CAMILLERI (Roma 1957) è docente di Composizione Musicale Elettroacustica presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Ha insegnato al Master Internazionale InMics (International Master in Composition for Screen) e al Master in Moving Images dello IUAV di Venezia. Il suo lavoro compositivo è principalmente elettroacustico. I suoi lavori, eseguiti in Europa e in molti paesi extra europei, hanno ricevuto commissioni e riconoscimenti nazionali e internazionali. La sua attività di ricerca riguarda la musica elettroacustica, la popular music, la comunicazione sonora e l’audiovisione, tutte discipline in cui la materia sonora riveste un’importanza cruciale. Su queste tematiche ha pubblicato articoli in riviste nazionali e internazionali. Ha pubblicato i libri Il Peso del Suono, e, per Arcana Gelatine Sonore. Guida all’ascolto di Larks’ Tongues in Aspic dei King Crimson, I Sogni d’Oro dei Beatles. Guida all’ascolto di Abbey Road, La Musica in Grigio E Rosa. La discografia dei Caravan 1968-1982. Il Suono del Progresso. Esplorazioni sonore nel rock progressivo. Nel 2024 ha curato un numero della rivista Music/Technology, con il titolo The Acousmatic Dimension. Ha curato alcune voci dell’Enciclopedia della Musica Contemporanea, pubblicata dalla Treccani. Ha pubblicato un CD antologico di sue musiche, “Parallel” (2005). Collabora stabilmente con il centro Tempo Reale di Firenze, di cui è socio.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Ok
Fantasuoni. Mondi sonori nella cinematografia fantascientifica
Lelio Camilleri
Fantasuoni. Mondi sonori nella cinematografia fantascientifica
La cinematografia fantascientifica è un genere in cui, a causa delle sue caratteristiche, il suono acquisisce un’importanza fondamentale. Le tematiche narrative legate alla tecnologia, alla creazione di luoghi immaginari, alla presenza di oggetti, macchine e apparecchiature fantastiche fanno diventare il suono un elemento rilevante per la comprensione e la spettacolarizzazione di questo genere. Nel genere fantascientifico il suono diventa un elemento centrale le cui funzionalità possono articolarsi sia nella dimensione più specificamente musicale (musica costruita sul suono) sia in quella relativa al design sonoro. Riguardo quest’ultima dimensione, Fantasuoni analizza le funzionalità e le strategie relative alle differenti categorie sonore: i suoni ambientali, quelli degli oggetti e delle macchine, i suoni fisiologici. Nel libro vengono presi in esame i principali film di fantascienza, dagli anni Trenta in poi, in cui il suono gioca un ruolo fondamentale; dall’uso del suono del vento per simboleggiare l’arrivo di una cometa in La fin du monde (1931), al mondo sonoro gerarchizzato e complesso della saga di Star Wars (1977-2005); dalla musica elettronica di Forbidden Planet (1956) alla musica costruita sul suono di Arrival (2016). Oltre a mettere in evidenza le differenti strategie dovute all’evoluzione della tecnologia sonora, vengono individuate alcune costanti nell’uso narrativo del suono all’interno di questo genere cinematografico.
LELIO CAMILLERI (Roma 1957) è docente di Composizione Musicale Elettroacustica presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Ha insegnato al Master Internazionale InMics (International Master in Composition for Screen) e al Master in Moving Images dello IUAV di Venezia. Il suo lavoro compositivo è principalmente elettroacustico. I suoi lavori, eseguiti in Europa e in molti paesi extra europei, hanno ricevuto commissioni e riconoscimenti nazionali e internazionali. La sua attività di ricerca riguarda la musica elettroacustica, la popular music, la comunicazione sonora e l’audiovisione, tutte discipline in cui la materia sonora riveste un’importanza cruciale. Su queste tematiche ha pubblicato articoli in riviste nazionali e internazionali. Ha pubblicato i libri Il Peso del Suono, e, per Arcana Gelatine Sonore. Guida all’ascolto di Larks’ Tongues in Aspic dei King Crimson, I Sogni d’Oro dei Beatles. Guida all’ascolto di Abbey Road, La Musica in Grigio E Rosa. La discografia dei Caravan 1968-1982. Il Suono del Progresso. Esplorazioni sonore nel rock progressivo. Nel 2024 ha curato un numero della rivista Music/Technology, con il titolo The Acousmatic Dimension. Ha curato alcune voci dell’Enciclopedia della Musica Contemporanea, pubblicata dalla Treccani. Ha pubblicato un CD antologico di sue musiche, “Parallel” (2005). Collabora stabilmente con il centro Tempo Reale di Firenze, di cui è socio.
2025
Lelio Camilleri
128
16